Preghiera sabato – 30 novembre 2013

Sant’Andrea Apostolo, Festa 

«Seguitemi, vi farò pescatori di uomini»

+  Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen

Preghiera iniziale

Buon Gesù, voglio dirti adesso tutto il desiderio che ho di incontrarti. Ho bisogno della tua amicizia e so che io, da solo, non ce la faccio. Quest’oggi voglio mettermi nelle tue mani, voglio chiederti di illuminarmi con la tua grazia in questo momento di preghiera, affinché il mio cuore si vada trasformando sempre di più.

Atto penitenziale

– (Faccio in silenzio un breve esame di coscienza del giorno precedente, o del giorno appena trascorso).

Signore Gesù, insieme a questo desiderio di stare accanto a te, sperimento anche la mia rottura interiore, la contraddizione tra questa voglia di vivere sempre nella tua amicizia, e il fatto che mi allontano molte volte da Te per colpa dei miei peccati. Ti chiedo di perdonarmi e di aiutarmi a rimettermi in piedi ogni volta che inciampo.

Lettura biblica del Vangelo del giorno

«Seguitemi, vi farò pescatori di uomini.» (Dal Vangelo secondo Matteo 4,18-22).

Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori. E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò. Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.

Breve lettura spirituale

Medita ciò che ti dice Basilio di Seleucia, Vescovo:

Andrea è stato il primo a riconoscere il Signore come suo maestro. Il suo sguardo ha percepito la venuta del Signore, e ha lasciato l’insegnamento di Giovanni Battista per farsi discepolo di Cristo… Alla luce della lampada (Gv 5,35), cercava la vera luce; al suo bagliore incerto, si preparava allo splendore di Cristo. Da maestro qual era, Giovanni Battista era diventato servo e araldo di Cristo presente davanti a lui: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo” (Gv 1,29). Ecco colui che libera dalla morte ; ecco colui che distrugge il peccato. Io sono stato inviato non come lo Sposo, bensì come colui che lo accompagna (Gv 3,29). Sono venuto come servo e non come maestro”.

Spinto da queste parole, Andrea lascia il suo maestro di prima e corre verso colui che gli era stato annunciato. Corre verso il Signore, il suo desiderio si manifesta in questo atto…, trascinando con sé Giovanni l’evangelista. Tutti e due lasciano la lampada e camminano verso il Sole. Andrea è la prima pianta del giardino degli apostoli, è lui che apre la porta all’insegnamento di Cristo, è il primo a cogliere i frutti del campo coltivato dai profeti. Riconosciuto il profeta di cui parlava Mosè dicendo: “Il Signore tuo Dio susciterà per te, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta pari a me; a lui darete ascolto” (Dt 18,15), Andrea conduce a lui suo fratello Pietro. Mostra a Pietro il tesoro che ancora non conosceva: “Abbiamo trovato il Messia (Gv 1,41), colui che desideravamo; attendevamo la sua venuta, vieni ora a gustare la sua presenza”. Non ancora apostolo, Andrea conduce suo fratello a Cristo… Questo è stato il suo primo miracolo.

 Breve meditazione personale

– (Fa silenzio dentro di te e chiediti:)

1 -. Cosa mi dice il Vangelo che ho letto?

2 -. Come illumina la mia vita?

3 -. Cosa devo cambiare per essere più simile a Gesù?

4 -. Di cosa ho bisogno per essere più simile a Lui?

Ringraziamento e richieste personali

Grazie, Gesù, per avermi chiamato a seguirti. Aiutami a lasciarmi alle spalle tutto quanto mi immobilizza per così –come fecero gli apostoli –decidere anch’io di compiere il tuo Piano con tutta la generosità del mio cuore.

 – (Se vuoi, puoi chiedere al Signore alcune intenzioni personali).

– Prega un Padre Nostro, un Ave Maria e un Gloria…

Consacrazione a Maria

– Richiedi l’intercessione di Maria, dicendo questa preghiera:

O Madre
quanti sono stati i giorni e gli anni
che trascorresti piena d’affetto
insieme ai discepoli e agli apostoli,
esercitando la tua maternità
ricolma dell’esperienza
che ti era stata concessa.
Oggi, con la tua speranza realizzata,
risvegli con materno amore
la nostra speranza
e ci ottieni gli aiuti
per vedere il nostro quotidiano
con quello sguardo così tuo,
sperando con fiducia
nelle promesse del tuo Figlio.

Amen.

+  Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.